Associazione Radicchio Rosso di Dosson

La ricorrenza della 25ª Festa del Radicchio Rosso di Dosson fornisce l’occasione per un bilancio della manifestazione attraverso una rivisitazione della storia e delle motivazioni che sono alla base del suo crescente successo che ha fatto varcare la sua notorietà ben oltre il confine comunale, riscuotendo sempre maggior attenzione a livello provinciale, regionale e nazionale per le sue peculiari caratteristiche.
Ripercorrendo le tappe storiche delle 24 rassegne che precedono quella dell’attuale giubileo possiamo renderci conto di quanta passione, lavoro, impegno siano stati profusi per conseguire lo sviluppo e le dimensioni di successo che oggi caratterizzano la nostra festa.
Fu nell’autunno del 1986 che, in un incontro di amici, il discorso cadde sulle manifestazioni che a vario titolo vivacizzavano la vita del nostro paese.
Parve che fra le numerose iniziative di carattere sportivo, ricreativo e culturale non dovesse mancare quella che avrebbe dovuto esaltare il prodotto più tipico della nostra terra: il  radicchio rosso trevigiano, questo pregiato ortaggio cha da oltre un secolo ha avuto la sua culla proprio qui a Dosson, dove i nostri agricoltori lo coltivano da sempre con cura ed arte.
Nacque così l’idea di organizzare una Festa popolare per valorizzare di più e meglio il radicchio dossonese, esaltandone la secolare tradizione: l’idea trovò l’unanime consenso dei presenti a quell’incontro amichevole.
Avuta l’adesione da parte dei Signori Teresa e Gino Vian, titolari dell’Osteria “alla Sicilia” a mettere a disposizione il bocciodromo coperto, si adoperò per coinvolgere gli attori naturali della Festa, e cioè i Produttori locali di radicchio rosso, che dimostrarono immediato entusiasmo per l’iniziativa.
Quindi nel gennaio del 1987 si realizzò la 1ª Festa del radicchio rosso, approntata nel bocciodromo coperto, con il coinvolgimento di un buon......

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